sabato 29 agosto 2015

COLLEGE ORIENTATION

Dal 24 agosto al 28 agosto ho avuto l'orientation per i nuovi studenti al Fashion Institute of Technology. I primi giorni sono stati i più difficili, un po' perché dovevo abituarmi al posto, ai ritmi della città e alle mie nuove coinquiline. Ogni giorno dovevamo incontrarci con il nostro gruppo, composto da circa 30-40 ragazzi, e partecipare a diverse sessioni riguardo diversi aspetti della vita al college.

La sera in cui sono arrivata ho ritirato il mio college ID, il quale e' il mio nuovo migliore amico (basta che mostro il mio ID e ho sconti, entrate gratis ai musei e altri benefici in giro per la città). Più tardi c'e' stato il NYC Dance Party dove regalavano gadget della scuola, c'era un dj, cibo gratis e tanto altro.

L'orientation vera e propria e' iniziata solo il giorno dopo, quando ci siamo divisi nei nostri gruppi e abbiamo iniziato diverse attività durante diverse sessioni, che riguardavano i social media, come risparmiare durante il college, alcuni consigli sulla sicurezza (ho scoperto che quello del FIT e' l'ottavo campus più sicuro al mondo), e il benvenuto da parte del Presidente. Alla sera c'e' stato il barbecue con alcuni studenti laureati che sono tornati a scuola per raccontare la loro esperienza e anche in questa occasione c'era un dj, musica, cibo, gadgets e tanto altro.

Anche il secondo e il terzo giorno si sono svolti nello stesso modo, ma ogni sera c'era un evento diverso: una movie night con Pitch Perfect 2, la lip sync battle, il laser tag game e tanto altro.
Giovedì c'è stata l'orientation per il mio corso di studi, dove alcuni professori si sono presentati, e hanno parlato di tutte le opportunità, anche internazionali, che noi studenti del FIT abbiamo.
Fra queste opportunità c'è la possibilità di studiare in Italia, in Giappone, in Cina, in Francia e altri stati, fare programmi estivi o invernali all'estero, e su selezione ci sono anche alcune competizioni internazionali a cui 4 studenti possono partecipare.

Il college è molto competitivo, in tutti gli aspetti. La prossima settimana potremmo iscriverci per lavorare come volontari alla settimana della moda, e dicono che ci sarà chi si accampa fuori dalla scuola tutta la notte prima per assicurarsi un posto alla Fashion Week. Ma d'altronde si sa che nel campo della moda la competizione è inevitabile, e anche questo mi aiuterà a prepararmi per il mondo in cui sto entrando. Purtroppo ci sono alcune cose che non posso raccontare che riguardano la settimana della moda, ma vi posso dire che le opportunità che ho sono incredibili.

Venerdì sera ho fatto un tour della città sul double-decker bus con un gruppo di studenti del FIT. Partendo dal college, abbiamo visitato i luoghi più belli della città, e anche se li avevo già visitati, vederli di sera dall'alto di un bus a due piani è stato emozionante.

Ogni volta mi innamoro di NYC. Il Rockefeller Center, l'Empire State Building, Wall Street, la statua della libertà al tramonto, le luci di Times Square, Broadway...

13ESIMO PIANO

Ed eccomi qua, a scrivere dalla mia nuova camera, nel mio nuovo letto, nel mio mini pezzettino di New York.

Il 18 agosto sono partita da Milano, dove ho incontrato un gruppo di ragazzi in partenza per la loro esperienza all'estero con YouAbroad. E' stato bellissimo rivedermi in quel momento, alla partenza, un anno dopo, sapendo a che cosa sarebbero andati incontro, le loro paure, preoccupazioni, ansie. Purtroppo non eravamo sullo stesso aereo, quindi ho dovuto salutarli poco prima del gate, e li invidiavo tantissimo, perché vorrei rifare la loro esperienza un miliardo di volte.

Dopo circa 13 ore, uno scalo al JFK e una lunga attesa in aeroporto (e una breve ora di connessione wifi gratuita) sono arrivata a Buffalo, NY, dove ho passato 3 giorni con la mia vecchia host family e amici. In quei 3 giorni mi sono dedicata allo shopping pre-college, e ho comprato più o meno tutto il necessario per la mia nuova camera al college. Ringrazio Target per gli sconti e Walmart per avere tutto ciò che a Target non era abbastanza scontato.

La famiglia della mia amica mi ha accompagnata a New York in macchina (8 lunghe ore di road trip attraverso lo stato di New York) e abbiamo passato un paio di giorni insieme esplorando la citta'. Il 23 agosto e' arrivato il grande momento, quello del Move-In. Sono arrivata sulla 27th, fra la 7th e la 8th, dove si trova il mio college, e ho portato tutte le mie cose nel mio mini appartamento. Ebbene si', sono al tredicesimo piano, con una magnifica vista sulla città e riesco perfino a vedere l'Empire State Building.

Condivido il dormitorio con altre tre ragazze, Kiana dalla Georgia, Allie dal Massachusetts e Isabella dallo Utah. Isabella e' la mia compagna di stanza ed ha origini italiane. Tutte e quattro siamo nello stesso corso, Fashion Business Management ma purtroppo non nelle stesse classi.

Mi sembra surreale essere qua, a Manhattan, da sola, ad iniziare la mia esperienza al college. Ho passato 5 giorni ad immergermi in questo nuovo mondo, tramite l'orientation per i nuovi studenti (di cui vi parlerò nel prossimo post) che mi ha messo a conoscenza di tutte le opportunità che ho e che avrò nei prossimi anni e nel mio futuro nel mondo del lavoro.

lunedì 17 agosto 2015

ADMITTED STUDENTS DAY

La mia prima volta a New York City è stata durante l’orientation di CIEE, all’inizio del mio exchange year. Sono tornata in città dopo essere stata ammessa al FIT a maggio 2014 in occasione dell’Admitted Students Day, una giornata organizzata apposta per i nuovi studenti. Fortunatamente la cittadina in cui vivevo con la mia host family si trovava ad una sola ora di volo da NYC, così la mia host mom mi ha accompagnata, dato che secondo le regole del programma exchange non potevo viaggiare da sola. 

Quando siamo arrivate al JFK, un'autista con la macchina ci aspettava per portarci a downtown Manhattan, al Fashion Institute of Technology. I grattacieli, il traffico, le mille luci e il movimento della città emozionano sempre. Arrivata al college ho incontrato una ragazza, Elaine, che frequenta il FIT e mi ha portata a visitare la scuola, dato che l’evento sarebbe iniziato solo più tardi, nel primo pomeriggio. Abbiamo visitato quasi tutti gli edifici, la libreria, la mensa (Starbucks incluso!), l’anfiteatro e il museo della scuola, dove era esposta una mostra temporanea di Yves Saint Laurent.


Prima di quel momento avevo visitato solo un’università americana, la Liberty University in Virginia, dove avevo passato quattro giorni con due mie amiche: avevamo vissuto come delle ragazze universitarie durante l’evento “College for a Weekend”, partecipando alle lezioni e condividendo il dormitorio con altri studenti. 

Comunque, dopo aver visitato il college con Elaine, l’evento a scuola è iniziato: alcuni studenti hanno parlato della loro esperienza, i professori hanno risposto a domande, e alcune persone importanti della scuola si sono presentate e hanno parlato della parte “amministrativa” del college. Durante l’evento ho conosciuto Allie, anche lei iscritta a Fashion Business Management come me. Dopo qualche mese il caso ha voluto che proprio lei diventasse la mia coinquilina, assieme ad altre due ragazze, Kiana e Isabella.

L’incontro con i professori è stato molto interessante , lo staff ha parlato di tutte le opportunità offerte dal college e le possibilità lavorative per il futuro. Tutto sommato è stata una giornata molto utile, ho potuto visitare quella che sarà la mia nuova “casa” e dove passerò i prossimi anni. 
Dal 23 agosto sarò ufficialmente una New Yorker!

domenica 16 agosto 2015

FASHION INSTITUTE OF TECHNOLOGY

Il Fashion Institute of Technology (FIT) è un college SUNY (State University of New York) specializzato nel campo della moda e del business. Offre corsi di studio come Fashion Design, Jewelry Design, Cosmetics and Fragrance Marketing, Photography, e tanti altri. Io ho deciso di iscrivermi al corso di Fashion Business Management, il quale è collegato alla parte “economica” e dell’attività di vendita e organizzativa nel campo della moda. 


Presso il FIT si sono formati stilisti famosissimi come Calvin Klein, Michael Kors, Ralph Rucci e molti altri, e durante l’anno accademico sono ospitati a scuola in occasione di diversi eventi. Mi sento onorata ad avere la possibilità di studiare nello stesso posto in cui personaggi di fama mondiale hanno
trascorso parte della loro esperienza scolastica.

La scuola e i dormitori sono situati nel campus a Manhattan, sulla 27th, una strada perpendicolare alla Fifth Avenue (la strada della moda di New York City) e nei pressi dell’Empire State Building. Sarò al centro del mondo, nella città che non dorme mai e seppur sia realtà, ancora non ci credo.

Gli studenti hanno la possibilità di lavorare come volontari per le Fashion Weeks di NYC, ma anche altri privilegi come sconti e entrate gratuite ad eventi e musei (fra cui il Museum of Modern Art). Ogni anno il FIT compete con la Parsons, un altro college di moda di NYC, e per diversi anni il FIT ha vinto il fashion show!

Mentre scrivo questo post mi sto rendendo conto che fra pochissimo inizierò a vivere il mio sogno a Manhattan e provo un mix di emozioni, mi sento in un mood che fa molto Gossip Girl (camminerò sentendomi come Serena van der Woodsen) e non vedo l’ora di trasferirmi nella frenetica New York City.


Questi sono solo alcuni fatti riguardo il mio college; parlerò della visita al campus nel prossimo post.






giovedì 13 agosto 2015

MAMMA, VOGLIO TORNARE IN AMERICA

Durante l’anno negli USA ho avuto la possibilità di diplomarmi (non tutti gli exchange students hanno la possibilità di farlo perché dipende dalla scuola ospitante). Verso novembre, quando mi sono resa conto delle possibilità che avevo davanti, ho iniziato a valutare l’idea di frequentare il college negli USA, subito dopo il mio senior year. 

Ho fatto il SAT, un test richiesto da tutti i college americani per l’ammissione, ma anche da alcune università italiane, come la Bocconi. Questo test dura più di 4 ore e, detto drasticamente, ti fonde il cervello. L’ho fatto ben 2 volte perché non ero soddisfatta del mio primo risultato, nonostante fosse superiore alla media nazionale. Ho dovuto fare anche un altro test, che si chiama Toefl: è per gli studenti internazionali che vogliono iscriversi ad un’università all’estero e testa il grado di conoscenza della lingua inglese. 

Nel frattempo, ho cercato un college che fosse adatto a me e che offrisse ciò che volessi. Volevo puntare in alto e mi sono imposta che se mi fossi fermata in America per studio avrei dovuto fare le cose in grande, non mi sarei accontentata di un college qualunque. Fra le mille ricerche, ho trovato il Fashion Institute of Technology, un college di moda situato a New York City, nel bel mezzo di Manhattan, e ho capito che quello era tutto ciò che volevo, rappresentava la concretizzazione del mio sogno.

Così ho completato l’application, ho scelto il corso al quale volevo iscrivermi e ho scritto l’essay da allegare ai documenti. Il procedimento dell’application è la parte più stressante, soprattutto per gli studenti internazionali, e richiede molta determinazione (anche un po’ di coraggio e spirito di sopravvivenza) ma sono convinta che le difficoltà testino la nostra determinazione e mettano alla prova ciò che siamo disposti a fare: se non siamo determinati significa che non è la cosa giusta per noi.

La fatica è stata ripagata con la lettera di ammissione che ho ricevuto verso aprile: non ci potevo credere, ero stata ammessa in uno dei college più importanti al mondo nel campo della moda! E perfino nella città dei miei sogni! Ho mandato l’application ad un solo college perché non mi sarei accontentata di nient’altro e ce l’ho fatta. La lettera di ammissione è stato il mio biglietto di sola andata verso il mio futuro. 

mercoledì 12 agosto 2015

ORIENTATION A NEW YORK

Partendo con YouAbroad, si ha la fortuna di trascorrere 3 giorni a New York una volta arrivati negli Stati Uniti, prima di raggiungere la propria host family. L'orientation è organizzata da CIEE, che accoglie studenti provenienti da tutto il mondo. 

Una volta arrivati in aereoporto a Newark, in New Jersey, lo staff di CIEE ci ha accolti e accompagnati nell'hotel, il Doubletree by Hilton. Il primo giorno serve soprattutto per ambientarsi e adattarsi un po' col nuovo orario (ci sono 6 ore di differenza rispetto al fuso orario italiano), per conoscere gli altri exchange students e riposarsi nella camera dell'hotel: ci si sente catapultati in un'altra realtà, è tutto così confuso e incredibile. 

La mattina dopo l'arrivo c'è stata l'orientation vera e propria, dove lo staff di CIEE introduce le regole del programma, da consigli e dritte su come affrontare l'arrivo nella host family, spiega le diverse fasi emotive da cui tutti passano durante l'anno all'estero e da altre informazioni generali. Abbiamo svolto anche alcune attività in gruppo, e verso ora di pranzo siamo andati a New York City per visitare la città e passare il resto della giornata. Era la mia prima volta nella città e, che dire, mi sono innamorata. Siamo saliti sull'Empire State Building, abbiamo passeggiato in Central Park, siamo andati a vedere la Statua della Libertà con la barca, e alla sera abbiamo cenato a Times Square.

La vera avventura è iniziata il giorno dopo, quando lo staff di CIEE ci ha riaccompagnati in aereoporto per partire, questa volta da soli, per raggiungere le nostre host family. YouAbroad e CIEE hanno fatto la loro parte, adesso tocca a noi. 




YOUABROAD: MAMMA, VOGLIO ANDARE IN AMERICA


Tutto è iniziato così: "Mamma, voglio studiare in america per un anno!" Dopo un paio d’anni che questo sogno era nato in me, ho iniziato le ricerche scrivendo su Google “come andare un anno all’estero”. Ero poco informata, pensavo fosse impossibile, ma dopo lunghe ricerche online ho deciso di affidarmi a YouAbroad. È bastata una chiamata, ho fissato un appuntamento nella sede a Milano e dopo pochi giorni ho sostenuto il colloquio con la psicologa. Lunghi giorni di attesa, e alla fine ho ricevuto la più bella email che potessi ricevere che diceva che ero accettata nel programma exchange di 10 mesi negli USA. 

YouAbroad aiuta tutti i suoi ragazzi nelle pratiche e nella compilazione dell’application, la quale viene mandata all’associazione americana a cui YouAbroad si appoggia, CIEE, che fa in modo che una host family ci scelga. Anche le pratiche per il visto J1 o F1 sono svolte totalmente da YouAbroad, eccetto il colloquio in ambasciata americana che deve essere effettuato dallo studente. 

Ho partecipato anche alla orientation pre-partenza di maggio 2014 con tutti gli altri exchange students a Roma, presso la John Cabot University. Quello è stato il primo momento in cui ho realizzato che stavo davvero per partire da sola. Era il primo incontro con tutti i ragazzi che sarebbero partiti, e anche con tutto lo staff e alcuni rappresentanti di CIEE, direttamente dagli Stati Uniti; sentirli parlare mi ha fatto capire che ero a un passo dalla partenza, era tutto reale.

Il motivo principale per cui consiglierei YouAbroad a tutti è il fatto che non ci si sente soli in nessun momento: dallo stress pre-partenza, alla lunga attesa prima di ricevere la fatidica email che ti comunica chi sarà la tua futura host family, dove passerai i prossimi mesi e quale scuola frequenterai, fino all’ansia da preparazione valigia. Per qualsiasi cosa lo staff di YouAbroad è pronto ad ascoltarti (e sopportarti) e a metterti il cuore in pace quando pensi che non ce la puoi fare e vuoi mollare.

Questi sono i siti internet di YouAbroad e Ciee dove potete trovare maggiori informazioni: