Durante l’anno negli USA ho avuto la possibilità di
diplomarmi (non tutti gli exchange students hanno la possibilità di farlo
perché dipende dalla scuola ospitante). Verso novembre, quando mi sono resa
conto delle possibilità che avevo davanti, ho iniziato a valutare l’idea di
frequentare il college negli USA, subito dopo il mio senior year.
Ho fatto il
SAT, un test richiesto da tutti i college americani per l’ammissione, ma anche
da alcune università italiane, come la Bocconi. Questo test dura più di 4 ore
e, detto drasticamente, ti fonde il cervello. L’ho fatto ben 2 volte perché non
ero soddisfatta del mio primo risultato, nonostante fosse superiore alla media
nazionale. Ho dovuto fare anche un altro test, che si chiama Toefl: è per gli
studenti internazionali che vogliono iscriversi ad un’università all’estero e
testa il grado di conoscenza della lingua inglese.
Nel frattempo, ho cercato un
college che fosse adatto a me e che offrisse ciò che volessi. Volevo puntare in
alto e mi sono imposta che se mi fossi fermata in America per studio avrei
dovuto fare le cose in grande, non mi sarei accontentata di un college
qualunque. Fra le mille ricerche, ho trovato il Fashion Institute of
Technology, un college di moda situato a New York City, nel bel mezzo di
Manhattan, e ho capito che quello era tutto ciò che volevo, rappresentava la
concretizzazione del mio sogno.
Così ho completato l’application, ho scelto il
corso al quale volevo iscrivermi e ho scritto l’essay da allegare ai documenti.
Il procedimento dell’application è la parte più stressante, soprattutto per gli
studenti internazionali, e richiede molta determinazione (anche un po’ di coraggio e
spirito di sopravvivenza) ma sono convinta che le difficoltà testino la nostra
determinazione e mettano alla prova ciò che siamo disposti a fare: se non siamo
determinati significa che non è la cosa giusta per noi.
La fatica è stata ripagata con la lettera di ammissione che ho ricevuto verso aprile: non ci potevo credere, ero stata ammessa in uno dei college più importanti al mondo nel campo della moda! E perfino nella città dei miei sogni! Ho mandato l’application ad un solo college perché non mi sarei accontentata di nient’altro e ce l’ho fatta. La lettera di ammissione è stato il mio biglietto di sola andata verso il mio futuro.
La fatica è stata ripagata con la lettera di ammissione che ho ricevuto verso aprile: non ci potevo credere, ero stata ammessa in uno dei college più importanti al mondo nel campo della moda! E perfino nella città dei miei sogni! Ho mandato l’application ad un solo college perché non mi sarei accontentata di nient’altro e ce l’ho fatta. La lettera di ammissione è stato il mio biglietto di sola andata verso il mio futuro.
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