Durante l’anno scolastico 2014/2015 ho frequentato il quarto
anno presso una high school nello stato di New York, vicino a Buffalo e alle
cascate del Niagara. La mia cittadina si chiamava Lockport; ho vissuto con
la mia host family e altri due studenti internazionali (una ragazza cinese e un
ragazzo coreano).
L’associazione YouAbroad, che si occupa di esperienze all’estero (di cui vi parlerò nel prossimo post), mi ha accettata nel programma exchange per la durata di 10 mesi negli USA, e a settembre 2014 ho lasciato l’Italia. Era la mia prima volta negli USA, non sapevo cosa aspettarmi: alla partenza, un exchange student è pieno di "pregiudizi" sul posto in cui sta per andare, è stato avvisato che molte volte le aspettative tradiscono la realtà, e per questo la confusione pre-partenza aumenta ancor di più. Le persone che mi erano più vicine mi hanno capita e sostenuta, perché sapevo cosa lasciavo ma non sapevo che cosa avrei trovato. Sono partita con la valigia piena e la mente e il cuore aperti per ricevere in me tutte le cose nuove che avrei vissuto durante i 10 mesi lontana da casa.
L’associazione YouAbroad, che si occupa di esperienze all’estero (di cui vi parlerò nel prossimo post), mi ha accettata nel programma exchange per la durata di 10 mesi negli USA, e a settembre 2014 ho lasciato l’Italia. Era la mia prima volta negli USA, non sapevo cosa aspettarmi: alla partenza, un exchange student è pieno di "pregiudizi" sul posto in cui sta per andare, è stato avvisato che molte volte le aspettative tradiscono la realtà, e per questo la confusione pre-partenza aumenta ancor di più. Le persone che mi erano più vicine mi hanno capita e sostenuta, perché sapevo cosa lasciavo ma non sapevo che cosa avrei trovato. Sono partita con la valigia piena e la mente e il cuore aperti per ricevere in me tutte le cose nuove che avrei vissuto durante i 10 mesi lontana da casa.
Ho frequentato una scuola privata (Christian Academy of
Western New York) con tantissimi altri exchange students da tutto il mondo
(Spagna, Cina, Corea, Vietnam, Germania, Etiopia, …). Sono cresciuta a livello
spirituale e culturale e non mi sono fatta mancare quelle esperienze da film
che sognavo guardando la TV, come i balli della scuola, il prom, trick or treat ad Halloween travestita da vampira, le spese pazze del Black Friday, il
tacchino gigante del Thanksgiving Day, perdersi fra gli scaffali di Walmart, la cerimonia del diploma indossando cap and gown, e tante altre
cose.
Scrivere tutto quello che ho vissuto in 10 mesi in un solo post è
impossibile e tante cose mi sfuggirebbero, ma fra alti e bassi ho vissuto
l’anno più bello della mia vita e lo rifarei altre mille volte da capo perché
solo grazie a ciò che ho vissuto sono arrivata dove sono ora, è come se fossi su uno
scalino più in alto nella scala della vita.
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